Riscaldamento elettrico per il van: come scaldare il camper senza webasto e cinebasto
30 marzo 2023
Sono oramai alcuni mesi che stiamo provando il nostro van. Abbiamo fatto diversi test, sia in pieno inverno che ora, ad inizio primavera.
Prima la solita doverosa premessa: non stiamo scrivendo una bibbia sul riscaldamento gas e diesel free, ma semplicemente condividiamo la nostra esperienza, le soluzioni che abbiamo trovato e che sono risultate ottimali per noi. Ciò non vuol dire che vadano bene per tutti!
Niente Webasto, Eberspächer, "Cinebasto": perchè questa scelta?
Spesso nei commenti dei nostri video ci avete posto questa domanda: perchè invece che impazzire a testare diverse soluzioni non avete installato un riscaldatore a gasolio, tipo webasto, cinebasto o affini?
Quando abbiamo progettato l'allestimento del nostro VW T4, una delle cose di cui eravamo sicuri era il NON voler dipendere da combustibili fossili, almeno per la "parte abitativa".
Abbiamo subito rimosso il riscaldatore a gas che era montato originariamente ed il bombolone installato sotto il pianale.
Quindi come ci saremmo potuti scaldare?!
Abbiamo pensato a differenti fonti di calore, tutte elettriche, e qui di seguito spieghiamo le caratteristiche, i costi ed i prodotti utilizzati.
Riscaldamento a pavimento con pellicole riscaldanti ad infrarossi
Il riscaldamento a pavimento con pellicole riscaldanti ad infrarossi funziona a 24V (c'è anche la versione a 12V), lo comandiamo tramite relè e sensori di temperatura, anche da remoto.
Tempo fa abbiamo scritto questo articolo, ed abbiamo realizzato questo video, dove elencavamo i prodotti acquistati e spiegavamo passo a passo l'installazione di tutto l'impianto di riscaldamento a pavimento.
Per chi fosse interessato ad approfondire, consigliamo inoltre la lettura dell'articolo relativo alla gestione di tutto il sistema, tramite un raspberry ed il sistema Victron Venus OS.
Dopo questi mesi di utilizzo abbiamo finalmente dei dati certi.
Quanto costa?
Innanzitutto il costo, abbiamo infatti speso 300 euro in totale, 180 circa per le pellicole, i vari strati di materiali, i cablaggi, etc.., e 120 circa per tutta la componentistica di comando.
Quanto consuma e quanto scalda?
Abbiamo installato poco più di 1 mq di pellicole sul nostro pavimento, con un consumo di circa 130-140Wh.
Dai nostri test, considerando le dimensioni e la dispersione del nostro van, solo con il riscaldamento a pavimento riusciamo ad avere circa +10°C rispetto alla temperatura esterna.
Quindi se fuori ci fossero 8°C, dentro il van riusciremmo a mantenere circa 18°C.
Quando lo usiamo?
Abbiamo suddiviso l'impianto in 2 zone.
Una che scalda la parte serbatoio e batteria LiFePO4, che si accende una volta raggiunta la temperatura minima di 10°C.
Una che riscalda la zona giorno e bagno, che possiamo accendere manualmente, anche da remoto, oppure che possiamo accendere automaticamente una volta raggiunta una soglia di temperatura minima.
Lo consigliamo?
Certo, consigliamo di utilizzarlo, da solo, nelle 3 stagioni più miti, mentre per i mesi più freddi bisogna integrarlo con altre fonti di calore.
Termoventilatore con barrette in ceramica da 350W
Visto che in inverno il riscaldamento a pavimento non era sufficiente, ci siamo messi alla ricerca di una soluzione quanto più portatile possibile, ed a basso consumo.
Ci siamo imbattuti in questo fantastico termoventilatore con barrette in ceramica De Longhi Capsule Desk.
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E' veramente compatto, funziona a 230V, quindi bisogna avere un inverter a cui collegarlo.
Quanto costa?
Il costo è intorno ai 45 euro.
Quanto consuma e quanto scalda?
Il consumo è di circa 330Wh, ma calcolando il consumo a vuoto del nostro inverter, arriviamo ai 350Wh di targa.
Scalda benissimo, ovviamente non come una classica stufetta elettrica da bagno da 1500Wh, ma in pochi minuti riesce ad alzare la temperatura del nostro van di qualche grado.
C'è da considerare che Vaniglia è piccolino, non di certo un motorhome :D
Ha inoltre due piccole barrette in ceramica che mantengono il calore per qualche minuto.
Quando lo usiamo?
Lo utilizziamo quando vogliamo avere un po' di caldo istantaneo, per esempio alla mattina appena svegli, oppure appena arrivati da una camminata in montagna se non abbiamo puntato l'accensione automatica del riscaldamento a pavimento.
Lo consigliamo?
Senza ombra di dubbio: consuma poco, non ha nemmeno bisogno di un inverter potentissimo, occupa pochissimo spazio.
Per chi usa webasto o cinebasto potrebbe rivelarsi una semplice soluzione di backup.
Scaldaletto / scaldasonno a basso consumo
Il nostro Volkswagen T4 ha il tetto a soffietto, dove normalmente dormiamo.
Generalmente chi ha il tettuccio sollevabile allunga una bocchetta del riscaldatore ad aria, affinchè scaldi la zona notte.
Noi, già in principio, abbiamo studiato una soluzione differente: uno scaldaletto / scaldasonno elettrico.
Ne abbiamo provati tanti ed abbiamo riscontrato diversi problemi di incompatibilità con il nostro inverter Victron Energy, specialmente con i modelli dotati di timer, che vi sconsigliamo.
Per saperne di più, spieghiamo tutto in questo video.
La scelta definitiva è ricaduta su questo Ardes Medicura AR413, totalmente Made in Italy:
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Quanto costa?
Il costo è intorno ai 50 euro.
Quanto consuma e quanto scalda?
Lo scaldaletto ha 3 posizioni: 0 spento, 1 consumo 30Wh, 2 consumo 60Wh.
Calcolando di tenerlo una notte di 10 ore sulla posizione 1, il consumo totale è di 300Wh, decisamente bassissimo.
Funziona a 230V, quindi ha bisogno di un inverter, ma ne basta uno economico, vista la poca richiesta di corrente.
Quando lo usiamo?
Se fa freddo, 30/45 minuti prima di coricarci, accendiamo lo scaldaletto sulla posizione 2.
Una volta che entriamo nel letto lo impostiamo sulla posizione 1 e lo lasciamo acceso qualche ora, o nei casi in cui fa freddissimo, tutta la notte.
Mantenerlo nella posizione 2 tutta la notte, oltre che sconsigliato dalla ditta, per noi è impossibile, scalda veramente troppo.
Lo consigliamo?
Si, si, si e si. Questo piccolo aggeggio, dal consumo irrisorio, ci ha permesso di passare alcune notti al calduccio nel van, con tutti gli altri riscaldamenti spenti, ed una temperatura esterna inferiore agli 0°C.
Pannelli radianti a infrarossi ad onda lunga
Durante la ricerca di soluzioni alternative per il riscaldamento elettrico del van, ci siamo imbattuti nei pannelli radianti a infrarossi ad onda lunga.
Il riscaldamento ad infrarossi scalda direttamente le masse, invece che emettere aria calda (come fanno invece i classici riscaldatori a gasolio).
Un po' come fa il nostro amato sole.
Lo stesso principio è utilizzato nel nostro riscaldamento a pavimento con le pellicole riscaldanti ad infrarossi.
Ci sono diverse marche sul mercato, noi segnaliamo due modelli Smart della Klarstein, che vanno connessi tramite Wifi e si possono comandare comodamente da remoto tramite app.
Klarstein Wonderwall Smart 300 da 300Wh di cm 100 x 30:
https://amzn.to/3M41cRM
Klarstein Wonderwall Smart 360 da 360Wh di cm 60 x 60:
https://amzn.to/3G2O1MU
Per chi potesse investire di più, ci sono i pannelli della Celsius, che hanno una centralina più efficiente e promettono una efficienza ancora maggiore, nonchè un più basso consumo.
https://www.celsiuspanel.it/catalogo-prodotti-celsius/
Questi due modelli, orizzontale e verticale, sono perfetti per un utilizzo in van, visto il loro consumo di soli 280Wh:
https://www.celsiuspanel.it/prodotto/pannello-riscaldante-infrarossi-celsius-cp1-co-oriz/
https://www.celsiuspanel.it/prodotto/pannello-riscaldante-infrarossi-celsius-cp1-c-vert/
Quanto costano?
Il costo dei modelli della Klarstein è di poco superiore ai 100 euro, e garantiscono una efficienza del 95%.
I modelli della Celsius sono decisamente più cari, con un costo superiore ai 1.000 euro.
Quale utilizziamo?
Noi abbiamo acquistato il Klarstein Wonderwall Smart 300, più per curiosità che per effettiva necessità.
Quanto consuma?
Il consumo è vicino ai dati di targa, quindi sui 300Wh.
Lo consigliamo?
Al momento lo stiamo testando in casa.
Viste le dimensioni ridotte di Vaniglia, l'unica posizione dove installarlo potrebbe essere sulla parete sotto al tavolo.
Per ora continuiamo i test casalinghi e lasciamo l'installazione in stand-by, visto che con le 3 tipologie sopra citate ce la caviamo benissimo.
A breve faremo un video o un articolo in cui spiegheremo le nostre prime impressioni :-)