Costruiamo la cucina con la piastra ad induzione sul nostro camper Volkswagen T4

15 dicembre 2022

Oggi affrontiamo un argomento particolare ed interessante: il blocco cucina completo di frigorifero, lavello e piastra ad induzione.

Prima di progettare il mobile, Alice ed io abbiamo ragionato un po' ed abbiamo deciso che volevamo una cucina differente dalle solite che si trovano sui van.

Queste le caratteristiche principali:
- una vaschetta del lavello come quelle di casa, dove poter lavare i piatti comodamente;
- un piccolo sgocciolatoio a fianco del lavello;
- una piastra ad induzione a due fuochi;
- almeno un cassetto per mestoli e posate ed un cassettone per pentole e padelle;
- un frigorifero da 70-80 litri.

C'era però un piccolo problema: come far stare tutto questo in un mini van come il nostro?

Disegna, disegna e disegna... Incredibile ma vero, alla fine siamo riusciti a far stare tutto in un blocco di cm 60x100.
Anzi: invece che due, ne abbiamo realizzati 4 di cassetti :-) E sul retro un paio di spazi aggiuntivi chiusi da due antine.

Nel primo video si può vedere tutto il processo di costruzione del mobile cucina.

Non è stato affatto semplice, perchè sotto la cucina sborda il serbatoio delle acque chiare, che occupa parecchio spazio.
Inoltre, la curvatura delle pareti del van così come la possibilità di aprire la finestra del portellone laterale o di chiudere la tenda sono state delle belle sfide.

Mentre, nel secondo video, si possono vedere il montaggio del lavello, del frigo, della piastra e le connessioni idrauliche ed elettriche.

Lavello e miscelatore

In casa abbiamo un lavello di marca Blanco, in "granito" nero, con cui ci troviamo benissimo da anni.

Come prima cosa abbiamo cercato un lavello di dimensioni adeguate in "granito" nero (fragranite, silgranit e similari) che ci sembrava più "stiloso".

Poi abbiamo cercato delle alternative in acciaio inox, delle stesse dimensioni, ed abbiamo valutato i pro ed i contro.

Siamo stati molto combattuti, ma abbiamo optato per l'acciaio inox, principalmente per due motivi: la leggerezza e la durabilità.

Volevamo evitare di caricare Vaniglia di ulteriore peso e non eravamo del tutto convinti che il granito nero resistesse alle migliaia di vibrazioni future. L'acciaio inox probabilmente è più classico, meno elegante o di moda, ma eterno.

Questo è il nostro lavello BLANCO Tipo 45 S Mini in acciaio inox:
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La vaschetta è di circa cm 33x42, lo sgocciolatoio di cm 27x48, mentre il lavello in totale di cm 61x50.

Lavello blanco 45 s mini

Qui si trova la scheda tecnica:
https://www.blanco.com/int-en/sinks/tipo-f/tipo-45-s-mini-stainless-steel-natural-finish-w-o-drain-remote-control-pdp-58.983/

N.B.: il lavello è reversibile, ovvero si può usare sia con vaschetta a destra che a sinistra, ma va creato il buco per il miscelatore con un'apposita fresa.

Come miscelatore ci siamo affidati alla marca Grohe, che consideriamo una delle migliori sul mercato.

Ecco il "nostro" miscelatore Grohe BauEdge cromato:
https://amzn.to/3hqH7rS

Miscelatore grohe bauedge

In alternativa sono presenti anche dei modelli simili con forme differenti di "manopola":

Grohe BauClassic cromato:
https://amzn.to/3FRFKMc

Grohe BauFlow cromato:
https://amzn.to/3HzXjS8

Incluso con il lavello sono presenti delle tuberie standard.
Noi abbiamo acquistato anche un sifone flessibile della Blanco per facilitare il collegamento con lo scarico:
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Come ultima cosa, abbiamo inserito due piccole valvole a sfera negli ingressi di acqua calda e fredda, così da poterle chiudere per qualsiasi esigenza:
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Se vuoi dare un'occhiata a come è realizzato il nostro impianto idraulico, ecco il link:
https://www.vanapian.it/blog/nerd-tech-1/l-impianto-idraulico-del-nostro-van-volkswagen-t4-7.htm

Frigorifero a compressore

Per quanto riguarda il frigorifero, volevamo qualcosa di qualità che (incrociando le dita) potesse durare nel tempo.

Caratteristiche essenziali: a compressore e con funzionamento a 24V, visto che il nostro van T4 ha la batteria servizi a 24V di voltaggio nominale. Possibilmente con una capacità di 70-80 litri e che avesse anche un piccolo congelatore.

Abbiamo valutato le marche Dometic e IndelB, considerate fra le migliori sul mercato.

Dopo mille considerazioni, visto lo spazio a disposizione, abbiamo scelto un frigo IndelB che entrava al centimetro nello spazio designato.

Per la precisione, abbiamo acquistato un frigorifero IndelB Cruise CR85 da 85l che funziona sia a 12V che a 24V:
https://off.indelb.com/collections/frigo-per-camper-da-incasso/products/frigorifero-camper-da-incasso-cr85
Ha una capacità di 85 litri, le sue dimensioni sono di circa cm 64x48x55 e pesa poco più di 20kg; è dotato di un piccolo congelatore ed ha un consumo nominale di 42W.

Frigorifero indelb cruise cr85

Questo frigo ha inoltre la possibilità di invertire il senso di apertura della porta e sostituire il pannello della stessa.
Noi infatti - come si può vedere nel video - abbiamo spostato la maniglia per cambiare il senso di apertura dell'anta.
Sempre nel video, si può notare che abbiamo riscontrato un piccolo problemino sul pannello del frigo, poichè i buchi della maniglia rimangono visibili quando la si sposta.

In questo momento sul sito ufficiale c'è uno sconto del 10% su tutti i frigoriferi.

In alternativa lo si trova anche su Amazon:
https://amzn.to/3uS9Adf

Il collegamento è elementare, dal frigorifero escono infatti due cavi: rosso + e nero - che vanno connessi ai rispettivi cavi provenienti dalla batteria servizi, interponendo un fusibile oppure un magnetotermico DC (come abbiamo fatto noi).

Piastra ad induzione a due "fuochi"

Il progetto del nostro Vaniglia è nato con un'idea ben precisa: gas-free, diesel-free ed il più ecologico possibile.
Ovviamente, al di là della trazione - che è a diesel e che, per il momento, è l'unica possibile se si vuole viaggiare in certi contesti.

Nella sezione Nerd&Tech si possono visionare tutti gli articoli relativi a come abbiamo realizzato i nostri impianti.

Mentre nella sezione Camperizzazione Van si trovano tutti i video :-)

Dopo aver costruito una batteria LiFePO4, montato il pannello fotovoltaico, realizzato l'impianto elettrico e collegato l'inverter e la centralina di gestione, finalmente è arrivato il momento della piastra ad induzione.
Il "terminale" che ci permetterà di cucinare utilizzando l'energia immagazzinata nella nostra batteria dal pannello fotovoltaico ed "in emergenza" dall'alternatore del nostro fido Volkswagen T4.

Ci teniamo inoltre a precisare che anche a casa abbiamo un bell'impianto fotovoltaico, che ci permette di ricaricare Vaniglia di energia pulita prima di partire.

Come abbiamo scelto la piastra ad induzione?

Ne abbiamo scelta una di prezzo medio, non super economica né super costosa, che avesse 2 aree di cottura e che non facesse troppo rumore (così sembrava dalle recensioni).

Abbiamo acquistato una piastra ad induzione Klarstein Delicatessa Slim Domino a 230V AC:
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Piastra a induzione klarstein delicatessa slim domino

La particolarità di questa piastra è che si possono unire le due aree di cottura, per esempio per grigliare su una bistecchiera grande.

In quanto al rumore, ce la aspettavamo un pochino più silenziosa: le ventole fanno abbastanza rumore... Certo, non si cucina h24, però le nostre orecchie sono piuttosto sensibili ai rumori :D

N.B.: in uscita all'inverter è caldamente consigliato installare un magnetotermico differenziale da almeno 16A!

Per il momento siamo ancora in fase di test semi-casalinghi, ma, ora che tutti gli impianti sono terminati, abbiamo finalmente chiuso il cerchio e non vediamo l'ora di passare a dei veri esami pratici riguardo ad autonomia e sostenibilità del nostro super camper gas-free.

Nel prossimo articolo tratteremo uno dei temi più caldi, ovvero come abbiamo realizzato la centralina di gestione, installando il sistema Victron Energy VenusOS su Raspberry Pi, collegando 4 relè esterni e 2 sonde di rilevazione del livello dei nostri serbatoi. Non perdertelo!!

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