Nuraghe Santu Antine, Torralba
Siamo nell'entroterra nord della Sardegna, precisamente a Torralba, importante località per la concentrazione di testimonianze nuragiche, che le ha conferito l’appellativo di Valle dei nuraghi: parliamo di trenta nuraghi e dieci tombe dei Giganti in soli 37 chilometri quadrati.
Se sei qui, devi assolutamente visitare il Nuraghe Santu Antine, il secondo più importante della Sardegna dopo Su Nuraxi di Barumini.
Il Nuraghe Santu Antine, con una torre centrale di 17 metri di altezza (che in passato si stima fossero più di 25) era il centro di riferimento di tutta la valle dei nuraghi. E’ una costruzione monumentale davvero imponente e grandiosa, di cui solo una parte è stata riportata alla luce, mentre si pensa che numerosi altri resti del villaggio nuragico siano ancora sepolti sottoterra.
A differenza di Su Nuraxi, dove i passaggi sono stretti e tortuosi, Santu Antine stupisce per la grandezza degli ambienti e la complessità dei passaggi: all’interno, tutte le torri e tutte le stanze sono collegate fra loro con una rete fittissima di tunnel e scale. Ci sono ben 3 pozzi ancora attivi e un grandissimo cortile centrale. Personalmente, abbiamo preferito la visita del Nuraghe di Santu Antine rispetto al fratello più famoso di Barumini, perché qui l’afflusso di turisti è minore e si può esplorare il nuraghe anche in autonomia, perdendosi dentro le torri antiche e facendo un vero e proprio tuffo nel passato. Inutile dire che la vista dalla cima della torre centrale è davvero mozzafiato.
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